Gazzettino – Una pista ciclabile lunga sette comuni
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
19
lug
2014
NEL MIRANESE – Progetto da 10 milioni: una rete di tracciati, anche fluviali, per incentivare il turismo
Una grande rete ciclabile e fluviale che colleghi tutti i comuni del Miranese, un percorso culturale e gastronomico in grado di portare sempre più turisti a Mirano, Salzano, Spinea, Martellago, Noale, Scorzé e Santa Maria di Sala. Il progetto è ambizioso, l’investimento supera i 10 milioni e i Comuni hanno già inviato tutta la documentazione alla Regione. L’obiettivo è realizzare una rete di tracciati ciclopedonali e canoistici lungo i fiumi Dese, Marzenego e Muson per collegare parchi e luoghi culturali del Miranese; il progetto è denominato “Le Greenways del parco Metropolitano” ed è stato presentato in collaborazione con la Provincia. I Comuni hanno aderito ad un bando regionale rivolto alle Ipa (Intese Programmatiche d’Area), uno strumento attraverso cui la Regione offre la possibilità di partecipare alla programmazione regionale, con l’obiettivo di sviluppare un determinato comprensorio. Ma il Miranese cosa intende fare? Creare nuovi percorsi che possano diventare anche veri e propri itinerari culturali e gastronomici, legati per esempio alle opere del Tiepolo o alle prelibatezze culinarie come il radicchio. «Questi percorsi potranno incrementare la vocazione turistica del territorio, con vantaggiose ricadute sul sistema economico generale» scrivono i sindaci nel documento stilato con gli uffici tecnici. È previsto innanzitutto il completamente di un percorso ciclopedonale e canoistico che dal mulino di Scorzè attraverserebbe diverse aree naturalistiche lungo il fiume Dese, collegandosi ai laghetti di Martellago. «Da qui attraverso il Marzenego si possono raggiungere ad est il Parco San Giuliano, a ovest l’oasi Lycaena di Salzano e il centro medievale di Noale» si legge sempre nel progetto. Un altro percorso ciclopedonale e canoistico sarebbe quello che va da Noale a Santa Maria di Sala attraversando poi parchi e ville storiche di Mirano fino al bacino dei Molini di Sotto. Da quel punto la ciclabile lungo il canale Taglio consente già di collegarsi ai percorsi della Riviera ma anche a laguna di Venezia, Treviso-Ostiglia e colli Asolani. Altri percorsi interesserebbero il fiume Rio Cimetto nel territorio di Spinea. L’investimento da 10.2 milioni (finanziato all’85% dalla Regione e il restante dai Comuni) prevede la sistemazioni dei corsi d’acqua, la realizzazione delle piste ciclabili e una valorizzazione turistica di molti beni storici. Se ne parla da anni, sarà l’occasione giusta? Le graduatorie regionali saranno rese note dopo l’estate.