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Nuova Venezia – Noale è l’unica che non riesce a riciclare

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

22

lug

2014

Tutti gli altri paesi del Miranese oltre il 65%, qui no.

Dini: «Bisogna capire perché Veritas non ce la fa»

NOALE – Noale unico del Miranese fuori dai Comuni Ricicloni 2014. Una notizia che fa un po’ specie, se è vero che in passato era spesso presente nella classifica stilata da Legambiente, dove ora trovano posto altri territori, come Mirano e Santa Maria di Sala tanto per citarne due, che negli ultimi anni hanno fatto bene. Invece nei primi cento non c’è traccia della città dei Tempesta, perché si doveva almeno avere il 65 per cento di raccolta. La graduatoria è costituita non solo dall’aver raggiunto l’obiettivo di legge di differenziata ma anche da un indice di buona gestione. Ebbene, il Nordest va molto bene, con in testa proprio il Veneto e soprattutto la provincia di Treviso, mentre il Miranese, dove tutti sono sopra i 10 mila abitanti, è quasi al gran completo. Senza Noale. E dire che anche qui è stato cambiato il sistema di raccolta della spazzatura, puntando sui cassonetti a calotta con tanto di chiavetta per aprirla, come fatto ne resto del Miranese ad eccezione del “porta a porta” di Salzano. I dati Veritas su Noale, a fine 2013, parlavano del 65,77 per cento di differenziata ma non è bastato. Anche se il sestetto del comprensorio è tutto oltre il cinquantesimo posto a livello regionale; così alla posizione numero 56 troviamo Salzano, alla 58 Spinea, alla 61 Martellago, all’88 Santa Maria di Sala, al 95 Mirano e al 96 Scorzè. Ma se gli altri vanno bene, perché a Noale si è rimasti indietro? «Prima della mia uscita» spiega Renato Damiani, assessore all’Ambiente fino a un mese e mezzo fa e che ha riformato il sistema «eravamo tra il 76 e il 78 per cento di differenziata, con l’obiettivo di arrivare almeno all’80 per cento a fine 2014. Credo che si possa raggiungere. Siamo in ritardo perché gli altri sono partiti prima con il nuovo metodo di raccolta: Martellago e Scorzè hanno cominciato tre anni fa, Santa Maria di Sala due e noi solo lo scorso anno, prima con le frazioni e, da inizio 2014, allargandolo anche a Noale. Ci è voluto più tempo per organizzarci, visto come sono fatti il nostro territorio e il centro storico ». Il suo successore, Alessandra Dini, chiederà un incontro ai vertici di Veritas. «Nel frattempo » aggiunge «analizzerò tutti i Comuni laddove si sta facendo bene e cercherò di capire le difficoltà Noale si: dei cittadini mi hanno parlato di calotte mal funzionanti. Non è escluso si possano fare pure delle azioni mirate con le scuole e con i cittadini pur di migliorare il servizio. Cambio di sistema? Per ora no».

Alessandro Ragazzo

 

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