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«Il progetto preliminare per il completamento dell’idrovia Padova-Venezia come canale navigabile con funzione anche di scolmatore del fiume Brenta prosegue in base alle risultanze di uno studio di fattibilità commissionato dalla Regione, che ha preso in esame tutte le possibili soluzioni adatte a completare l’esistente canale e in particolare quella secondo cui può essere utilizzato sia come via navigabile per le merci sia come canale scolmatore».
In questo modo l’assessore regionale alla Difesa del Suolo, Maurizio Conte, vuole tranquillizzare quanti hanno espresso critiche e preoccupazioni tramite la stampa, in particolare alcuni amministratori locali della Riviera del Brenta, in merito al bando per il progetto di completamento dell’idrovia.
Il Bando di gara per l’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e anche su quella della Repubblica Italiana (5^ Serie Speciale, n. 81 del 18 luglio).
«Le caratteristiche tecniche del progetto – ha ribadito l’assessore Conte – sono state indicate sulla base dello studio di fattibilità e sono del tutto compatibili sia per quanto riguarda il dimensionamento dei natanti, sia per la portata d’acqua, relativamente al trasporto merci fra l’interporto di Padova e la Laguna di Venezia, offrendo una soluzione anche per i problemi idraulici dell’area».
La gara europea per l’affidamento dell’incarico per la redazione della progettazione preliminare dell’intervento prevede un importo netto a base d’asta di un milione di euro. Il termine per la presentazione delle offerte scade il 14 ottobre.

(v.com.)

 

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