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Zaia istituisce la commissione per far rispettare l’accordo sulle opere complementari

MIRANO – Un collegio di garanzia per far rispettare gli accordi legati al Passante, una commissione tecnica per portare finalmente a Mirano almeno una prima tranche degli ormai noti 19 milioni di euro che l’amministrazione attende dalla Regione per realizzare rotonde, piste ciclabili e altre opere complementari al Passante di Mestre. Il Comune di Mirano attende quei soldi da anni, al Municipio di Piazza Martiri non è arrivato nulla e nel frattempo l’interlocutore del Comune, l’ex assessore regionale Renato Chisso, è finito in carcere. «Ora dev’essere il presidente Zaia a farsi garante di quell’accordo» ha dichiarato il sindaco Maria Rosa Pavanello chiedendo l’apertura di questo tavolo. L’appello è stato accolto: la convocazione arriverà direttamente dal governatore del Veneto ed è attesa per i primi di agosto. Oltre al presidente della Regione il collegio di garanzia prevede la presenza di un rappresentante per ogni ente sottoscrittore dell’accordo: Comune di Mirano, Provincia, Cav, Anas e Veneto Strade. Il sindaco spera che il collegio induca finalmente la Regione a versare nelle casse del Comune di Mirano almeno una prima tranche da tre milioni di euro, a quel punto una delle priorità sarebbe la rotatoria tra le via Dante e Villafranca ma le frazioni spingono per ottenere anche le tanto invocate piste ciclabili. Intanto l’amministrazione procede anche sul fronte legale: l’avvocato mestrino Alfiero Farinea è al lavoro, il Comune non vuol svelare le carte ma spinge per avviare comunque un’azione legale entro ferragosto.

(g.pip.)

 

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