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Il consiglio accoglie la mozione del M5S, senza però emettere un’ordinanza: evitiamo incidenti di percorso

BASSANO – (g.g.) Il Movimento 5 Stelle aveva chiesto una Bassano libera da Ogm. E il consiglio comunale ha risposto: ok, ma a piccoli passi per evitare incidenti di percorso. La mozione dei grillini, presentata l’altro ieri in consiglio comunale da Annamaria Conte, è stata infatti approvata all’unanimità, anche se con due emendamenti proposti dalla maggioranza. Uno di questi cambia la parola «comprensorio» bassanese in «territorio», per una delimitazione precisa riferita al Comune di Bassano del Grappa, sul quale il consiglio comunale ha competenza di intervento. Anche se rimane l’intenzione di dialogare con tutti i comuni limitrofi per favorire una vasta apertura ai prodotti biologici. Il secondo emendamento esclude invece l’emanazione di un’ordinanza in quanto, come illustrato dal consigliere Alice Bussolaro, il Comune potrebbe incorrere in un possibile annullamento da parte del Tar per aver legiferato su una materia che non è di sua stretta competenza. Una proposta sui passi da compiere è stata avanzata da Renzo Masolo del gruppo Bassano per tutti: «Appoggiando la mozione e ringraziando chi l’ha proposta – ha affermato – crediamo nella necessità di lavorare insieme con la città a partire dall’impegno del nuovo coordinamento Bassano Ogm Free, che sta coordinando una serie di associazioni e attività per raggiungere obiettivi comuni sulla sostenibilità. Questa nuova realtà ha anche consegnato all’assessore Mazzochin un documento per iniziare a coinvolgere tutti i comuni della Pedemontana per attuare le forme più efficace di contrasto agli Ogm, che rappresentano una minaccia per il territorio».

 

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