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Dal 1° settembre vi sarà la dematerializzazione e sparirà la cosiddetta ricetta rossa. Chi richiederà una prescrizione farmaceutica al proprio medico di famiglia riceverà un promemoria stampato su carta bianca con il quale potrà recarsi in farmacia e ritirare il farmaco prescritto. Un sistema che coinvolge i medici dell’Azienda Ulss 13 e le farmacie. I medici di medicina generale interessati nel territorio dell’Asl 13 sono 180 e 30 sono i pediatri di libera scelta. La novità non implica cambiamenti particolari per i pazienti che, al posto della ricetta rossa farmaceutica, riceveranno un promemoria bianco contenente due codici: il numero di ricetta elettronica ed il codice fiscale dell’assistito. Con questo potranno recarsi alla farmacia preferita e ricevere il farmaco prescritto dal proprio medico. Tutto questo garantisce agli assistiti maggiore sicurezza, tempi più rapidi nell’erogazione dei servizi e contenimento della spesa sanitaria. I cittadini saranno informati attraverso una campagna di comunicazione dal titolo «Cambia il colore, aumenta il valore» che prevede la distribuzione di materiali negli ambulatori dei medici nelle strutture sanitarie del territorio. «Meno carte e meno burocrazia – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 13 Gino Gumirato – favoriranno un accesso più snello e veloce alle cure facendo sentire il cittadino veramente il protagonista del processo sanitario. Per capire di cosa stiamo parlando, basta pensare che solo nel 2013 sono state prodotte in questa Ulss oltre tre milioni (3.147.203) di prescrizioni cartacee, delle quali 2.316.182 di farmaceutiche e 831.021 di specialistiche».

(L.Per.)

 

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