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I disservizi a danno dei pendolari: gli impegni dell’ad Soprano dopo il colloquio con il governatore

La Regione conferma la gara europea per il trasporto ferroviario locale e rimodula le multe sui ritardi

VENEZIA – Il potenziamento del numero dei convogli in ambito veneto con l’entrata in servizio – entro il 2016 – di 166 nuove carrozze e 9 convogli supplementari Vivalto; la garanzia di fornire ai passeggeri, tramite il gestore dell’infrastruttura Rfi, un’informazione finalmente adeguata a terra e a bordo treno; 50 milioni di euro di investimenti sui centri manutentivi a cominciare dalla nuova officina ferroviaria di Mestre. Questi gli impegni assunti dall’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, a conclusione di un lungo incontro con il governatore Luca Zaia che nei giorni scorsi, in una lettera al manager, aveva evidenziato le criticità del trasporto regionale su rotaia, legate in particolare al sovraffollamento e alla puntualità delle corse. «Tutti i punti trattati e le obbligazioni assunte saranno oggetto di uno specifico atto integrativo all’attuale contratto di servizio», fa sapere Palazzo Balbi, rimarcando che stavolta non si accontenterà di vaghe promesse a fronte dei disagi e delle proteste dei pendolari che hanno indotto l’amministrazione a disdettare il contratto con Trenitalia (così da evitarne il prolungamento automatico) adottando l’opzione di un bando di gara europeo per l’affidamento del trasporto pubblico locale nei prossimi anni: entro ottobre una delibera della Giunta avvierà la procedura, con una novità rilevante: qualora non si aggiudicasse il futuro appalto, Trenitalia sarà disponibile a noleggiare il proprio materiale rotabile al vincitore, così da favorire una più ampia presenza internazionale alla gara. Tornando al vertice di Venezia (tre ore di colloquio a porte chiuse) Zaia e Soprano hanno concordato sul fatto che l’aumento del traffico ferroviario, stimato nell’ordine del 10%, richiede una maggiore erogazione di risorse per assicurare l’efficacia degli orari cadenzati il cui andamento è considerato nel complesso soddisfacente: i +10 milioni iniziali saranno così integrati alla luce dei maggiori introiti derivanti dall’annunciato aumento del biglietto sulle corse semplici e dalla crescita del volume passeggeri. Delicato il capitolo puntualità dove Trenitalia condivide con Rfi la responsabilità dei ritardi, provocati anche dalle scandenti condizioni di alcuni tratti della rete, perciò la Regione definirà direttamente con questa società un protocollo sulla pianificazione e gestione delle tracce future. Lo stesso sistema delle multe sarà modificato; finora la Regione ha applicato le sanzioni sulla media temporale partenza-arrivo del tragitto devolvendo il ricavato al fondo abbonamenti di lavoratori e studenti. Era la linea adottata dall’ex assessore Renato Chisso ma ora Zaia, che ha assunto la delega alla mobilità, ha deciso di rimodulare le penali sulle singole fermate, così da consentire un monitoraggio più puntuale del servizio. Che altro? Silenziosi i protagonisti dell’incontro, fonti regionali parlano di «esito molto incoraggiante». Lo verificheremo assai presto.

Filippo Tosatto

 

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