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SPINEA – Spinea è la regina della raccolta differenziata di luglio: la città si pone in testa alla speciale classifica dei comuni ricicloni stilata da Veritas, con l’81,59% di rifiuto riciclato prodotto. Un risultato ottenuto anche grazie ai cassonetti a calotta, da aprire solo con la chiave personale, che da qualche mese sono collocati nel territorio comunale. In seconda posizione c’è San Donà (81,35%), poi Pianiga (79,34%). Nel Miranese si piazzano bene Martellago, con il 79,34% di differenziata, Scorzè con il 78,84% e Santa Maria di Sala con il 78,35%. Bene anche Noale con il 78%, mentre nella vicina Riviera il comprensorio formato da Camponogara, Campolongo Maggiore, Campagna Lupia, Fossò e Vigonovo si piazza subito dietro questi comuni con il 77,66%, dopo l’ottimo avvio del sistema integrato di raccolta. Segue dunque Mirano con il 76,74%. Tutti i comuni del Miranese, eccetto Salzano, che effettua però la raccolta porta a porta, compaiono dentro la top-ten e tutti ormai hanno superato stabilmente la fatidica soglia del 75% di riciclata imposta per legge. Un risultato più che soddisfacente per il comprensorio, in particolare per Spinea, che da mesi vanta una risalita costante verso le prime posizioni, grazie anche a un assiduo controllo degli ispettori e lo schieramento di volontari con il compito di indicare ai cittadini il corretto conferimento dei rifiuti. «C’è però bisogno di un ulteriore sforzo da parte di tutti per migliorare la qualità dei materiali raccolti, eliminando i rifiuti impropri dalle varie frazioni differenziate», spiegano da Veritas, «solo in questo modo sarà possibile rispettare l’ambiente, recuperare veramente i materiali separati e risparmiare sugli smaltimenti, evitando così di far crescere ogni anno la tassa sui rifiuti».

Filippo De Gaspari

 

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