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Nuova Venezia – Nogara-Mare, project bloccato dal Mose

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

21

set

2014

Dopo gli scandali la Regione frena. Chiari (A4 Holding): Brescia-Padova, traffico in aumento del 2%

VERONA – Traffico in ripresa sulla Brescia-Padova, mentre la Valdastico Nord attende il Cipe e la Nogara Mare sconta una sostanziale situazione di impasse. Questo il bilancio dello stato dell’arte di Bruno Chiari, direttore generale di A4 Holding, già Serenissima: Spa con partecipazioni nel settore delle infrastrutture, immobiliare, reti tecnologiche e mobilità, controllata per oltre il 50% da Intesa San Paolo attraverso le controllate Reconsult (45%) ed Equiter Spa (6,5%). Dopo i primi buoni segnali d’inizio 2014 (+2,68%), Chiari conferma anche nei sette mesi un +2% nel numero dei veicoli su Brescia-Padova e Valdastico. Una crescita «abbastanza uniforme» che comprende auto e traffico pesante. «Il recupero è stato più intenso nei primi mesi dell’anno, poi un po’ ha rallentato» chiosa il manager. Tra i nervi scoperti più sensibili, quella dell’allungamento a Nord della Valdastico oltre Piovene Rocchette osteggiato dai trentini. La partita dovrebbe arrivare sul tavolo del Cipe «entro fine mese» anticipa il manager. «Solo allora avremmo maggiori certezze – ribadisce -. E’ assai verosimile pensare che Trento non darà l’ok. La procedura di dissenso prevede tuttavia che il ministro Lupi invii comunque la proposta al Consiglio dei ministri, sentita la Commissione competente, per l’approvazione del progetto. Se dovesse arrivare l’ok in questo step si potrebbe bypassare Trento perché la Valdastico è già in legge Obiettivo. Quindi, possiamo ragionevolmente pensare che in circa 90 giorni di tempo si possa arrivare a una definizione. Ovviamente noi speriamo di chiuderla prima». Entro fine anno invece termineranno i lavori per l’apertura di altri 25 chilometri di asfalto della Valdastico Sud verso Rovigo. Per completare il tratto resteranno però esclusi 7 km intermedi, tra Noventa Vicentina e Agugliaro, che si prevede vengano completati tra maggio-giugno del 2015. È invece ferma la Nogara Mare, il cui tracciato si dovrà sviluppare dall’A22 del Brennero fino al comune di Adria (Ro). «La gara è stata vinta – dice oggi Chiari – ma poi tutto si è raffreddato e bloccato. La Regione ci ha chiesto degli approfondimenti burocratici per la validazione delle carte. Insomma, non è ancora stato fatto l’affidamento che si ipotizzava a primavera». “Colpa” dello scandalo Mose ma non solo. L’intero sistema dei project in Regione è stato frenato dalla tangentopoli esplosa a giugno, Nogara Mare compresa. E il famoso Polo unico delle autostrade? «Inizialmente c’erano stati degli approfondimenti – conferma il dg – ma il progetto è complesso e per ora lo vedo ancora lontano da compiersi».

(e.v.)

 

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