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Nuova Venezia – Autostrade. Serenissima, assemblea deserta

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

25

set

2014

Permane la frattura fra Mantovani e Autovie. «Rischio liquidazione»

VENEZIA – Assemblea deserta, come da attese. Per la quarta volta da giugno Serenissima Spa, l’ex Venezia-Padova, non riesce ad approvare il bilancio 2013. L’appuntamento è rimandato al 1. ottobre. «I contatti fra i soci sono costanti: lunedì in videoconferenza è stato evidente che ci sono punti da approfondire e c’è da risolvere alcuni nodi che riguardano tutti i soci, non solo noi» spiega Emilio Terpin, presidente di Autovie Venete, nella compagine azionaria con il 16,9%. Al centro la frattura tra due anime della Spa. Da una parte la Mantovani che controlla oltre il 35%; dall’altra la stessa Autovie che, non avendo sottoscritto l’ultimo aumento, è scesa, assorbendo una perdita di 4 milioni. Ma se Mantovani vuole salire di presenza nel cda e giocare da player (completando l’acquisto del 4,9% in capo alla Milano Serravalle dell’A4 Holding per circa 40 milioni e rafforzando il patrimonio in vista dei nuovi bandi, tra cui la Nogara-mare e il Traforo delle Torricelle), Autovie si è rivolta al Tribunale di Venezia per far luce sulla ricapitalizzazione e il prezzo di 510 euro a titolo scritto nel contratto preliminare di acquisto delle quote della Brescia-Padova. «Nulla è definito e i rinvii servono a recuperare unità d’intenti – conferma il consigliere Giuseppe Molin – ora ci sono visioni diverse sul futuro dell’azienda». Un accordo? «È necessario sennò potrebbe succedere che si vada in liquidazione» dice Molin. L’uscita di Autovie, peraltro già valutata nel 2009, è all’ordine del giorno? «Difficile, oggi non mi pare ci siano le risorse per liquidare un socio» risponde il consigliere. Lo dimostrano i 10,9 milioni che la Spa dovrebbe pagare alla Camera di commercio di Padova. «Faremo ricorso» anticipa Molin. «Abbiamo mandato ai legali di recuperare quanto ci spetta» chiude Ferdinando Zilio, presidente della Camera di commercio di Padova.

(e.v.)

 

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