Nuova Venezia – Galan latifondista e la moglie di Ghedini
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
25
set
2014
SCANDALO TANGENTI – Galan latifondista e la moglie di Ghedini
Nell’articolo del 14 settembre dal titolo «Galan diventò latifondista aiutato della moglie di Ghedini», Renzo Mazzaro racconta che Tiziano Zigiotto, per 15 anni consigliere regionale «trasportato in carrozza da Galan», si è presentato con un avvocato a casa del proprietario di un fabbricato con campagna situato all’interno della tenuta agricola di Frassineto e per ricostruirne l’integrità tenta di strappargli il fazzoletto di terra di cui dispone, altrimenti si va in tribunale. Entrambi spiegano «all’infelice che gli conviene vendere se non vuole mangiarsi tutto in spese legali». «La discussione», precisa Mazzaro, «va avanti per un po’. In casa c’è una terza persona che assiste, senza spiccicare parola. A un certo punto Zigiotto lo interpella: «Scusi lei chi è?». Risposta: «Sono un invitato a cena: sto aspettando che ve ne andiate, perché siete anche un po’ noiosi». Zigiotto fiuta il vento infido, gira i tacchi e se ne va. Ha ragione. Questo signore è un ex generale della Guardia di Finanza in pensione, che si è ritirato sull’Appennino. L’uomo che al tempo del sequestro Soffiantini coordinò le indagini sul generale dei carabinieri Francesco Delfino. Non uno qualunque». Domanda: se le cose sono andate così, il comportamento di Zigiotto, dell’avvocato accompagnatore e dei… “mandanti” non potrebbe configurare un vero e proprio reato di tentata estorsione?
Prof. Enzo Guidotto – Castelfranco Veneto
L’ex governatore Galan chiede il confronto con Mazzacurati. Nel carcere di Opera la visita di La Russa
La Cassazione decide sul ricorso di Chisso
VENEZIA – Giornate di ricorsi e visite per i due detenuti politici dell’inchiesta Tangenti Mose: il deputato e ex governatore del Veneto Giancarlo Galan e l’ex assessore Renato Chisso. Ieri, il deputato di Forza Italia Ignazio La Russa ha visitato al carcere di Opera Giancarlo Galan e il fotografo Fabrizio Corona. «Entrambi», commenta il parlamentare, «hanno espresso apprezzamento per il modo in cui la struttura carceraria di Opera si rapporta con i detenutI. Ho promesso che sarei tornato un’altra volta per parlare delle vicende giudiziarie, ma osservo che Galan ancora non è stato interrogato dal pm: è nell’ala di massima sicurezza, mi ha mostrato la vista sulla tangenziale…». Intanto, i legali dell’ex ministro – gli avvocati Ghedini e Franchini – hanno fatto istanza di incidente probatorio: chiedono che il maggiore accusatore Giovanni Mazzacurati venga sentito in contraddittorio tra le parti. L’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova si trova da mesi in California e per il suo legale le sue condizioni di salute non gli permettono di tornare in Italia, né di sopportare lunghi interrogatori. Sulla richiesta della difesa Galan si dovrà esprimere la Procura (che ha già annunciato parere favorevole) e dovrà decidere il gip Scaramuzza, entro la prossima settimana. Oggi, intanto, i giudici di Cassazione affronteranno il ricorso presentato dall’avvocato Forza per impugnare la custodia cautelare di Renato Chisso, già confermata anche dal Tribunale del Riesame. Il giudizio della Cassazione è, comunque, sulla legittimità degli atti, non entra nel merito delle accuse. Domenica 28 settembre, invece, Chisso sarà visitato nella sua cella del carcere di Pisa dai tre periti medici della giudice per le indagini rpeliminari Roberta Marchiori, chiamata ad esprimersi sull’istanza di scarcerazione per motivi di salute presentata da Chisso. Per i consulenti della difesa, l’ex assessore è a grave rischio infarto, per i consulenti della Procura le sue condizioni sono compatibili con il carcere. L’ultima parola al medico legale Silvia Tambuscio, al cardiologo Paolo Jus e allo psichiatra forense Davide Roncali.
(r.d.r.)