Gazzettino – Fosso’. Traffico illecito di rifiuti, chiusa la Ecolando.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
26
set
2014
FOSSÒ – Ancora guai per la srl che ha due sedi: una in Riviera del Brenta e l’altra a Piove di Sacco
Ecolando chiusa, titolari arrestati
Tiziano Lando e il figlio Nicola sono accusati di “traffico illecito di rifiuti”
Padre e figlio arrestati, azienda sequestrata. Si tratta della Ecolando srl, che ha due sedi, a Fossò e a Sant’Angelo di Piove. Agli arresti domiciliari sono finiti Tiziano Lando e il figlio Nicola. Sono accusati di “traffico illecito di rifiuti”, uno dei rari casi di reati ambientali che prevede le manette. L’inchiesta che ha portato agli arresti e al sequestro dell’azienda è stata condotta dal Corpo forestale dello Stato e coordinata Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Venezia. Secondo le indagini del Corpo forestale i Lando aumentavano in modo truffaldino il peso dei rifiuti che arrivavano ai due impianti e poi facevano finta di trattare i rifiuti limitandosi invece a cambiare i codici CER – Codice Europeo dei Rifiuti. In questo modo la “merce” non cambiava solo nome, ma anche tipologia e quel che non poteva essere portato in discarica, perchè non trattato, improvvisamente diventata “buono”. I Lando, inoltre, avrebbero ricevuto più rifiuti di quanti potevano accettarne in base alle autorizzazioni. Oltre ai reati ambientali, la Procura ipotizza anche reati fiscali ottenuti dalla sovrafatturazione e dall’evasione.
La Procura avrebbe inoltre acquisito i registri di carico e scarico, che sarebbero in parte falsi. Oltre all’arresto dei due Lando e al sequestro della Ecolando, il Corpo forestale dello Stato ha effettuato 14 perquisizioni nelle Province di Venezia, Padova, Ferrara, Bologna e Modena. Intanto l’avv. Stefano Marrone, che difende Tiziano e Nicola Lando, ha già presentato ricorso al Tribunale della libertà contro il provvedimento che assegna gli arresti domiciliari a padre e figlio. Secondo la difesa, dunque, non ci sarebbero gli elementi per mantenere la custodia cautelare. Va detto che questa è la terza volta che i Lando finiscono nei guai per il trattamento dei rifiuti. Un processo sulla trasformazione in mobili delle vecchie traversine della ferrovia, impregnate di una sostanza altamente cancerogena, il creosoto, è in corso, ma finirà probabilmente in prescrizione e da un altro procedimento penale, i due Lando sono usciti assolti. La Ecolando Srl a Sant’Angelo di Piove di Sacco ha sede in via Padana 19 e, a Fossò, in zona industriale IX strada numero 109. Ecolando è nata come impresa di autodemolizione di veicoli, anche industriali e navali, ingrandendosi successivamente e specializzandosi nello stoccaggio e la lavorazione di rifiuti, compresi quelli speciali e pericolosi. Nel 2008 ha acquisito la CAL di Candian Loris & C. Snc e poi la M. & A. Srl. Nel 2010 la Bruneco Srl di Marghera.
(ha collaborato Vittorino Compagno)