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Gazzettino – Qui si progetta il futuro sostenibile

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

28

set

2014

Chimica verde, nano e biotecnologie per puntare sulla salvaguardia ambientale

L’ultima nata in casa Ca’ Foscari si chiama Crossing srl ed è uno spin off – un’azienda derivata da un progetto di ricerca – afferente al Dipartimento di Scienze molecolari e nanosistemi. Che cos’è? Produce molecole applicabili in diversi settori di produzione di ambito chimico a costi più vantaggiosi, grazie all’applicazione delle ricerche nell’ambito delle nanoscienze. È questo un esempio del percorso di ricerca e innovazione che va dall’Università alle aziende e che venerdì, durante la cerimonia di inaugurazione, il rettore Carlo Carraro ha indicato tra gli obiettivi principali del campus scientifico. Lo spazio di via Torino ospita, appunto, il Dipartimento di Scienze molecolari e nanosistemi, di cui è direttore Daniele Salvatore, confermato dal primo ottobre. Le attività di ricerca – di base e applicative – del Dipartimento sono indirizzate allo studio della materia, sia nei suoi aspetti più propriamente chimici, fisici, chimico-fisici e strutturali, sia in quelli legati alle nanoscienze e alla biologia molecolare, e sono coniugate con le attuali esigenze di sostenibilità e rispetto ambientale. La didattica affianca inoltre, alle aree più consolidate, gli studi integrati sulle fonti rinnovabili di energia, sulla green chemistry, sulle nanotecnologie e sulle biotecnologie. Il dipartimento di Scienze ambientali, informatica e statistica, è invece oggi diretto da Michele Bugliesi, che il primo ottobre diventerà rettore e sarà sostituito nel suo attuale incarico da Antonio Marcomini. Docenti e ricercatori del Dipartimento sono impegnati su obiettivi di ricerca per l’analisi e la gestione dei sistemi dell’informazione e ambientali che costituiscono la base per uno sviluppo sostenibile della società e per la conservazione del suo patrimonio culturale. Tra i vari spin-off nati dai progetti di ricerca anche Digitalviews (ricerca e sviluppo nei settori della visione artificiale e dell’interazione uomo-macchina. Progettazione, produzione e commercializzazione di scanner 3D e relativi software ancillari) e Veasyt (Progettazione e sviluppo di software, siti web e applicazioni mobili, in ambito culturale, turistico e nel settore sanitario. Ricerca linguistica e sui disturbi del linguaggio, ricerca informatica sull’accessibilità ai contenuti digitali).

 

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