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NELLE ISOLE

Il cleaning day ha abbracciato anche le isole della laguna, certamente bisognose di una seria rassettata.
Il gruppo remiero Tre Archi si è occupato di Torcello, lavorando e passando insieme – hanno commentato – una splendida giornata.
Particolare il raduno a Poveglia del gruppo spontaneo «Poveglia per tutti»: circa 700 persone giunte in barca e grazie ad opportuni transfer. Una giornata all’insegna della pulizia, delle «masanete», ma anche dei percorsi naturalistici fra la sorprendente flora e fauna dell’isola. «Il successo di questa manifestazione a Poveglia – hanno commentato i promotori – dimostra quanto sia sempre viva ed urgente la voglia della gente di appropriarsi dell’isola». Brugnaro è avvisato.
Passiamo a San Giacomo in Paludo, dove la Vas ha organizzato due giornate di visita storico-naturalistica. Anche in questo caso, molti sono stati i partecipanti, che hanno approfittato delle bel clima settembrino. «Non ci aspettavamo una simile affluenza – hanno commentato i volontari della Vas – segno che i veneziani desiderano sempre più conoscere la storia della loro laguna e godere delle sue bellezze».
Alla Certosa, Legambiente ha proposto tre giorni di aggregazione. «Probabilmente la prima vera prova della Certosa come “evento parco” – ha osservato Alberto Sonino, di Vento di Venezia – Tanta gente, nessun incidente, solo voglia di stare assieme, divertirsi e confrontarsi sugli importanti e fondamentali temi ambientali».
Fra incontri naturalistici e i giochi per bambini, Legambiente ha fatto confluire nell’isola duemila persone, riuscendo e resuscitare anche i Pitura Freska. Non sono stati i soli ad esibirsi, nello spazio concerti: altri gruppi hanno concorso con le loro esibizioni ad arricchire la manifestazione.

(T.C.)

 

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