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DOLO – Clima teso a Dolo dopo il Consiglio comunale di giovedì nel quale è stata rinviata per la quarta volta la votazione del Pati (piano assetto territoriale intercomunale). «Per l’ennesima volta non hanno voluto votare il documento per non assumersi responsabilità», dice il sindaco Maddalena Gottardo, «questo metodo sta tenendo fermo il paese. Ora chiederemo al difensore civico regionale di nominare un commissario ad acta». Critici anche l’assessore Elisabetta Ballin e il consigliere Cristian Minchio (Forza Italia).

Respinge le accuse Alberto Polo, capogruppo de “Dolo, Cuore della Riviera”: «La maggioranza a Dolo non c’è più. In 5 anni la giunta non ha fatto nulla. Amministrare significa anche indicare, con i propri atti, delle priorità. La giunta Gottardo ha dato la precedenza all’approvazione del mega progetto di Veneto City piuttosto che garantire, attraverso un Pati migliore di quella cementificazione di Dolo che continuano a presentare, delle vie di sviluppo che potrebbero portare benessere e occupazione. Il tentativo di attribuire le responsabilità della mancata approvazione a noi dell’opposizione è vergognoso. Dovremmo essere noi a votare un documento che non condividiamo?».

Giacomo Piran

 

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