Gazzettino – Passante. “Bonisiolo e’ solo un cimitero”.
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24
ott
2014
LA PROTESTA – Un paese spaccato dal Passante: «Vengono qui per seppellire i morti»
Abitanti della frazione esasperati per il senso di lontananza dal cuore pulsante del Comune
«Non accettiamo più di essere la cenerentola del comune, Bonisiolo non è solo il cimitero di Mogliano, sembra quasi che il camposanto metta in secondo piano tutti gli altri problemi della nostra comunità»: c’è tanta voglia di riscatto nelle parole del presidente del quartiere Antonio Bergo. Bonisiolo continua a pagare un duro prezzo a causa degli otto chilometri che la separano da Mogliano, senza la possibilità di avere un servizio di trasporto pubblico. Qui si viene solo per seppellire i morti. La scuola elementare è chiusa da una dozzina di anni nell’ambito di un severo programma di razionalizzazione che non guardò in faccia nessuno. Al lunedì e venerdì funziona il pulmino del trasporto comunale per consentire alla gente di sbrigare qualche pratica negli uffici municipali o per raggiungere i supermercati. In paese i negozi, il bar e la pizzeria hanno chiuso uno dopo l’altro. A restare in attività è solo la parrucchiera di via Altinia. Non va meglio per i fedeli: la chiesa si anima in caso di funerali, matrimoni e per la messa domenicale. Alcuni anni fa c’era stata la proposta di referendum per far passare Bonisiolo al vicino comune di Casale sul Sile dove gravita la parrocchia. Il presidente Bergo non perde occasione per ricordare la penalizzazione che ha subìto il territorio dalla realizzazione del tracciato autostradale del Passante.
«A distanza di alcuni anni – rileva il presidente del quartiere – in alcune zone resta da completare l’installazione dei pannelli fonoassorbenti per la mitigazione dei rumori». Ma la grande incompiuta resta la pista ciclopedonale per collegare Bonisiolo all’altra frazione di Zerman. Un progetto molto atteso per la sicurezza stradale a fianco della provinciale 64 di via Zermanesa, il cui finanziamento alcuni anni fa è stato però dirottato su altre opere pubbliche. Ma i residenti sono tornati alla carica perchè il progetto della pista ciclopedonale venga finalmente inserito tra le opere pubbliche della nuova amministrazione di Mogliano.