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I CANTIERI

Sono cominciati i lavori per la nuova passerella a sbalzo sull’ultimo tratto del ponte della Libertà che va fino all’incrocio per il Tronchetto. Da qualche giorno sono visibili alcuni castelletti ricavati tra il guard rail e il parapetto e montati laddove dove verranno installati i 40 agganci della nuova infrastruttura che accoglierà la pista ciclabile in arrivo dallo spazio attualmente destinato a marciapiede. «Anzitutto stiamo svolgendo le verifiche sulla tenuta dell’opera, che vanno effettuate punto per punto essendo la struttura di base disomogenea e composta di materiali diversificati», spiega Alessandra Bolognin, direttrice di Insula che ha in carico il cantiere.

A lavorare è l’azienda Boemio che è specializzata proprio su questo tipo di analisi preliminari alla realizzazione degli ancoraggi che dovranno sorreggere il nuovo collegamento. Va da sè che, in questa fase, se qualcuno arriva a piedi oppure in bici, di fatto è costretto a fermarsi, scavalcare il guard rail e a sfidare il traffico almeno finché riesce ad arrivare al semaforo. «D’ora in avanti, nell’ultima parte del ponte, non sarà più possibile usufruire del camminamento pedonale, che peraltro in questa parte del ponte è già destinato a venire meno anche quando il tram sarà in funzione, per ragioni di sicurezza», continua Bolognin. I castelletti che si vedono sull’alto senso di marcia, verso la ferrovia, riguardano tutt’altro tipo d’intervento, in questo caso in mano a Clea per conto di Veneto Strade. Prosegue, nel frattempo, anche l’installazione degli ultimi tralicci bianchi che servono per la linea area di contatto per l’alimentazione elettrica del sistema tramviario.

(al.spe.)

 

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