Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Pipitone (Idv) va all’attacco della Regione. In ballo anche gli assegni di Chisso e Marchese

VENEZIA – Giancarlo Galan riceverà il vitalizio da ex consigliere regionale per i suoi 15 anni di presidente della regione, oppure quando la sentenza di patteggiamento sarà definitiva decadrà da deputato, come prevede la legge Severino, e perderà anche il vitalizio da parlamentare e da ex consigliere regionale? Il quesito, più che giuridico, sta diventando fonte di risse in consiglio regionale perché Antonino Pipitone ha sollevato il caso: «Non è giusto pagare i vitalizi a chi è stato condannato». E in ballo non c’è solo Galan, ma anche Renato Chisso, ex assessore, sospeso dalla giunta veneta grazie alla legge Severino e in attesa di patteggiare la sua pena, e poi Giampiero Marchese, ex consigliere regionale Pd che si è dimesso dopo aver patteggiato con la procura di Venezia. I casi sono tre. Ma la domanda che tutti si fanno è assai intricata: il patteggiamento equivale ad una sentenza di condanna? I difensori degli imputati dicono di no, i pm e i gip invece pensano l’esatto contrario. Ma cosa accadrà nel concreto? Solo con la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici scatta la decadenza da parlamentare o consigliere regionale. Ruffato mette in chiaro che Galan ha ricevuto il vitalizio della Regione, dopo i 55 anni, quando non era più ministro né deputato: un periodo molto breve perché nel 2013 è stato rieletto a Montecitorio e il vitalizio veneto si è interrotto. Ora tutti attendono che il patteggiamento diventi sentenza definitiva: la decisione del gip Galasso può essere impugnata dai difensori o dal procuratore generale Calogero e in tale caso a decidere sarà la Cassazione. Tra qualche giorno scadono i termini e quindi si capirà con quali tempi la sentenza Galan diventerà definitiva. Il presidente del consiglio regionale risponde all’Idv e precisa che il Veneto è una «delle primissime regioni che hanno recepito il decreto legge 174.2012 Monti con la legge regionale 47. Voglio quindi assicurare i cittadini sul fatto che allo stato attuale nessun politico o consigliere coinvolto in pesanti vicende giudiziarie sta percependo un vitalizio regionale». La legge a cui si riferisce Ruffato è «Disposizioni per la riduzione e il controllo delle spese… (21 dicembre 2012, n. 47)». Ruffato si riferisce nello specifico all’ articolo 7 nella quale si precisa che «è esclusa, ai sensi degli articoli 28 e 29 del Codice penale, l’erogazione dell’assegno vitalizio in favore di chi sia condannato in via definitiva per delitti contro la pubblica amministrazione» (comma 2). Inoltre il titolare dell’assegno vitalizio «è tenuto a certificare l’insussistenza di condanne in via definitiva per delitti contro la pubblica amministrazione e, in caso di sopravvenute condanne in via definitiva per delitti contro la pubblica amministrazione, è tenuto a darne comunicazione entro cinque giorni, fatta salva la possibilità di procedere in via d’ufficio» (comma 3). Tra commi e codici c’è da impazzire: «La trasparenza del nostro operato in tema di vitalizi è assolutamente evidente», conclude Ruffato.

L’Idv non è però soddisfatta e torna alla carica: non si deve pagare mai.

L’ultima mossa però la decideranno gli avvocati Ghedini e Franchini: un loro ricorso in Cassazione contro il patteggiamento, consentirebbe a Galan di restare deputato fino alla sentenza definitiva. Con l’indennità intera pagata da Roma . Sarà così?

Albino Salmaso

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui