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DOLO – L’ufficio del Giudice di pace rimane, per ora, a Dolo. Il colpo di scena è arrivato con l’emissione di una nota da parte del Gabinetto del Ministro della Giustizia che, dopo la spiegazione degli atti riguardanti il progetto di riforma della geografia giudiziaria, citava che: «È pendente in Parlamento la procedura di conversione del decreto legge sulla giustizia civile. Tale nuova situazione, ancora in via di completamento sul piano del procedimento legislativo, nelle more, determina il mantenimento dell’attuale assetto territoriale e gestionale degli uffici del Giudice di pace». Queste frasi hanno attirato l’attenzione del sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo, che ha chiesto lumi al Ministero sull’interpretazione del testo. Nel frattempo anche la Camera degli Avvocati di Riviera e Miranese, che da anni si batte per mantenere gli uffici giudiziari a Dolo, ha interpellato la Corte d’Appello e il Tribunale di Venezia ricevendo la conferma che, per ora, il trasferimento del Giudice di pace di Dolo è congelato. Spiega il presidente, l’avvocato Michele Zatta: «Apprendiamo con piacere che l’ufficio del Giudice di Pace al momento rimarrà aperto e operativo. La circolare del Ministero, di non semplice interpretazione, lascia ancora la possibilità all’ufficio di essere operativo, non si sa bene per quanto. Si auspica che questo possa essere un nuovo stimolo per riflettere sull’importanza della giustizia di territorialità e sul fatto che chiuderli rappresenterebbe un grosso errore».

Giacomo Piran

 

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