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Nuova Venezia – Che disastro le trivellazioni in Adriatico

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

20

nov

2014

Caro direttore, non dico nulla di nuovo ma vedo che la nostra classe politica si impegna solo per preservare i propri ruoli ed i posti di potere, non solo con il valzer delle poltrone che vede i più sornioni passare da un partito all’altro ma anche con riunioni «carbonare» per escogitare quei tatticismi che consentono di fare alleanze o scendere a compromessi in barba al voto e alle necessità dei cittadini. Intanto le riforme che interessano il Paese reale possono attendere. La politica dovrebbe essere al servizio della collettività, non di se stessa e quando lo fa, raramente, interviene tardivamente o quando ormai è passato anche l’ultimo treno. Tra Veneto e Friuli, per esempio si parla di perforazioni nei fondali marini alla ricerca del petrolio, ma non è troppo tardi visto che il prezzo del greggio continua e continuerà a calare per decenni ancora? Nel 1978 all’esame di maturità una delle tracce parlava della crisi energetica e che nel 2000 (ormai passato) nel mondo non ci sarebbe stato più petrolio. Bene, ora sappiamo che fu solo speculazione «araba» appoggiata dalle lobby americane che se ne infischiano come sempre del resto del mondo. Invece il presidente della regione Luca Zaia fa bene ad alzare la voce per difendere le nostre spiagge ed il grande business del turismo nel nord est del paese. Piuttosto mi piacerebbe conoscere chi è che propone tale idiozia, perforare il nostro mare può compromettere e rovinare per sempre la bellezza delle nostre coste ed un secolo di storia, sacrifici e vita.

Decimo Pilotto

 

IL DIRETTORE

Ha cominciato la Croazia a esplorare i fondali in vista di possibili trivellazioni nel mare Adriatico. Lo Sblocca Italia spalanca una finestra su questa possibilità. Si assegna al ministero dello Sviluppo economico la competenza esclusiva sulle concessione marine offshore, estromettendo gli amministratori dal tavolo decisionale. Il ministro Federica Guidi ritiene «strategico» l’accesso alla riserva di idrocarburi nelle acque internazionali. Sono contro gli ambientalisti. Si è schierato contro – lo ha già detto lei – il governatore Zaia. Vedremo come andrà a finire.

p.fiorani@nuovavenezia.it FioraniP

 

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