Nuova Venezia – Galan dimesso: torna ai domiciliari in villa
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
10
dic
2014
DOPO L’INFORTUNIO NEL PARCO
PADOVA – Giancarlo Galan è tornato a casa. Nel pomeriggio l’ex ministro e governatore del Veneto è stato dimesso dalla Chirurgia prima del policnico di Padova dov’era stato ricoverato sabato sera in seguito alle ferite riportate in un incidente nel parco della sua dimora, Villa Rodella a Cinto Euganeo: il politico stava potando un albero dal quale si è staccato un grosso ramo che l’ha colpito alla testa, facendogli perdere i sensi. Caduto nella canaletta di irrigazione a ridosso dell’albero, è rimasto in stato confusionale fino all’arrivo dei soccorsi – il Suem 118 dell’ospedale Schiavonia – e quindi è stato trasferito in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo. Qui, le visite e gli accertamenti diagnostici hanno rilevato una condizione di ipotermia (era rimasto a contatto con l’acqua gelida), un trauma cranico, una contusione al fegato e la ferita lacero-contusa che ha richiesto alcuni punti di sutura alla testa. Situazione abbastanza preoccupante, che ha indotto i medici a mantenere riservata la prognosi di guarigione e a trattenerlo in osservazione per la nottata e per le successive giornate di domenica e lunedì. Ieri le condizioni del paziente sono apparse nettamente migliorate, così da consentirne la dimissione. Accompagnato dalla moglie Sandra Persegato, dalla figlia di sette anni e da alcuni amici e collaboratori, Giancarlo Galan – ancora un po’ malconcio ma di buon umore – ha fatto ritorno alla sua villa di Cinto, dove da due mesi sconta gli arresti domiciliari conseguenti al patteggiamento di 2 anni e 10 mesi di pena (più 2,6 milioni di multa) per le tangenti dello scandalo Mose.