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DOLO – D’Agostino all’attacco. Ma l’Asl 13 precisa: «Ancora non c’è una data»

DOLO – I lavori effettuati in questi ultimi giorni nell’ala nord dell’ospedale hanno messo in allarme più di qualcuno, preoccupato per la ricollocazione di reparti fra gli ospedali di Dolo e Mirano prevista dalle schede ospedaliere. Ma l’Asl 13 ridimensiona i timori e chiarisce la vicenda.

Ad essere interessato è il quarto piano che dovrebbe accogliere il reparto di Oncologia di Mirano. «La Pneumologia e la Cardiologia dovranno sacrificare spazi fino ad oggi ben utilizzati e funzionali.- attacca l’ex amministratore dell’ospedale Vincenzo D’Agostino – La Pneumologia sarà probabilmente costretta a rinunciare a due posti letto, la spirometria verrà trasferita altrove e tutti i medici, primario compreso, dovranno liberare i loro studi, che saranno ubicati lontano dal reparto. Alcuni, addirittura, al sesto piano dell’ala sud: come faranno ad intervenire prontamente se chiamati per situazioni di urgenza?». «Anche Cardiologia – prosegue D’Agostino – dovrà dividere gli spazi infermieristici con l’Oncologia, con problemi per la collocazione dei farmaci e di tutti gli altri presidi. I cardiopatici degenti e i loro parenti non potranno più utilizzare lo spazio comune, ora dedicato anche ai colloqui con i medici».

I sacrifici – conclude D’Agostino – si sopportano, se necessario, «ma divengono difficilmente tollerabili se fatti per assecondare un piano regionale irrazionale, anzi schizofrenico». Contrariato anche il Comitato “Bruno Marcato” che aggiunge: «È il segno evidente che la direzione sta già pensando di attuare l’atto aziendale, senza attendere che venga approvato e definito il piano sanitario regionale».

Ma dalla Direzione dell’Asl 13 arriva una precisazione importante: «È stato sistemato il bagno del primario di Pneumologia e sono in atto altri restauri e miglioramenti all’interno del reparto, motivo per cui verrà spostato il servizio di fisiopatologia nell’area dei poliambulatori. Il reparto di Oncologia di Mirano, come è previsto dalle schede ospedaliere regionali, verrà trasferito a Dolo, ma non ora. In questo momento infatti sono in atto solo delle valutazioni e approfondimenti sul trasferimento e non è stato ancora formalizzato lo spostamento».

Lino Perini

 

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