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IL IV LOTTO  della tangenziale fa sempre discutere: adesso Italia Nostra chiede a gran voce un accesso agli atti sui flussi di traffico che finora le è stato negato

Mentre l’idea di realizzare il IV Lotto della Tangenziale incassa il parere favorevole dello studio di progettazione milanese Trt, che mette sul tavolo la sua proposta e accende la discussione in commissione urbanistica, la giunta approva l’installazione di una nuova centralina per il controllo del livello di Pm10 a San Giuseppe. Verrà posizionata in via Sant’Agnese, uno dei punti critici sia per mole di traffico che per concentrazione di smog. La nuova centralina, gestita dall’Arpav e del costo di 30mila euro l’anno, arriverà però nel 2015, quando dal bilancio salteranno fuori le coperture finanziarie necessarie.

Intanto, in tema di IV lotto, si muove anche il Comitato per la Viabilità a Nord di Treviso che individua tutti i punti deboli della relazione presentata da Trt, a cominciare dalla mancanza di dati certi sui flussi di traffico: «Perché spendere 55 milioni in strade invece che in opere per la mobilità alternativa? -si chiede il comitato- Perché non mettere in sicurezza gli utenti della strada vulnerabili (ciclisti e pedoni) con interventi a loro diretti? Perché si deve parlare di IV lotto senza alcuna garanzia di prosecuzione con i lotti successivi?».

E i dati sui flussi di traffico rimangono motivo di conflitto anche tra Italia Nostra e Comune. Da mesi l’associazione chiede di poter vedere queste rilevazioni, indispensabili per poter dare un giudizio su progetti legati alla viabilità. Il presidente Romeo Scarpa ha fatto richiesta formale senza però ottenere alcuna risposta. E ora ci riprova con una lettera dai toni piuttosto accesi: «Vi consigliamo di provvedere a fornire i dati sul traffico quanto prima all’indirizzo pec del sottoscritto. Non so se abbiamo possibilità legali di costringere il Comune a fornire questi dati, ma certamente abbiamo possibilità di evidenziare che la trasparenza è un’opinione. Chiedo ai consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, di fare il possibile per fornirci i dati del traffico disponibili ad oggi perchè è inaccettabile che discutiamo di problemi del traffico con dati a caso».

Paolo Calia

 

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