Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – Marcon “Opere bloccate dalla burocrazia”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

17

gen

2015

MARCON – Nuove rampe completate da tempo ma la burocrazia sta stoppando i due raccordi

Svincoli in ostaggio di una convenzione

Cittadini costretti ad un lungo giro per raggiungere la tangenziale di Mestre: la protesta di Favaretto (Pd)

Prigionieri a causa della burocrazia.

Sono gli abitanti di Marcon, tuttora costretti a compiere un largo giro verso Dese per poter raggiungere in automobile la tangenziale di Mestre, nonostante le bretelle di immissione sull’A57 siano pronte da tempo.

I lavori per realizzare le nuove rampe d’accesso sono state ultimate ancora il 30 novembre, nei giorni successivi è stato effettuato il collaudo ed installata la segnaletica, ma i due raccordi, sia quello in direzione di Mestre che quello per Trieste, continuano a rimanere chiusi poiché tra Ministero delle infrastrutture, Anas, Autovie Venete e Provincia, non è stata ancora sottoscritta la convenzione che deve stabilire chi dovrà prendere in carico tali svincoli e provvedere alla loro gestione.

Il progetto dei nuovi svincoli di Marcon figura nel novero delle opere complementari al passante autostradale di Mestre ed è stata seguito nella sua fase iniziale dall’ufficio del commissario straordinario per il passante e, successivamente, è stato affidato ad Anas, che ne ha curato anche la realizzazione.

La mancanza, ora, della convenzione di cui si diceva, sta però bloccando tutto.

«Non è possibile che a causa della solita burocrazia “all’italiana” – dice il capogruppo di «Io scelgo Marcon», nonché segretario del Pd marconese, Alberto Favaretto – un’opera pagata dai cittadini, pronta e collaudata da tempo, sia ancora chiusa per improponibili scuse riguardanti i costi di manutenzione. Cercano la pagliuzza su queste poche centinaia di metri di strada, quando gestiscono quasi 6mila km di tratte autostradali. Ed è ancora più offensivo se pensiamo che sono gli stessi attori che hanno di recente aumentato dell’1,5% la tratta Venezia-Trieste, oltre a quella del Passante di Mestre e della Brescia-Padova.

L’amministrazione – prosegue Favaretto – si è spesa giorno e notte per far sì che l’opera aprisse il prima possibile, ha promosso numerosi tavoli, fatto solleciti a ripetizione e lo stesso sindaco si è recato più volte a Roma per cercare di risolvere la questione.

È una situazione vergognosa – conclude – che sta provocando forti disagi alla popolazione e serie conseguenze alle attività commerciali dell’area di Porta Est (Valecenter n.d.r.), tra l’altro in un momento già di forte sofferenza per il settore”.

Mauro De Lazzari

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui