Gazzettino – Mira “Il commercio? Resiste”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
23
gen
2015
MIRA «Strategie rinnovate, ma mancano i parcheggi e una piazza vera»
I negozianti Ascom: «Noi sfidiamo la crisi, ma la città non è più di moda»
MIRA «Noi commercianti ci siamo, eccome, nonostante le tante difficoltà. Mira però non è abbastanza trendy».
La chiusura per raggiunti limiti d’età di alcuni negozi storici di Mira, di Oriago e di Marano hanno preoccupato molti sul rischio di avere sempre più centri semideserti. Preoccupazione che ha smosso le coscienze di molti commercianti di Mira, che nella sede dell’Ascom hanno fatto il punto della situazione.
«Le difficoltà non mancano, dalla concorrenza dei grandi centri commerciali agli affitti sempre più alti, alla domanda dei clienti che è cambiata – spiega Francesca Materazzo dell’Ascom Riviera – ma i commercianti di Mira e della Riviera hanno saputo affrontare la situazione, inventarsi con creatività e determinazione nuove strategie offrendo qualità, cortesia e professionalità. Hanno risposto alle esigenze del cliente adeguandosi con professionalità e passione».
Sabrina ha un negozio di frutta e verdura in via Gramsci a Mira Taglio da ormai 10 anni, prima era a Piazza Vecchia e lavora nel settore ortofrutticolo da oltre 25 anni: «Certo i consumi sono cambiati, l’acquisto in questi ultimi anni è diventato più misurato, più attento – spiega – ma io continuo a lavorare, anzi, mi servirebbe un negozio ancora più grande. Mi sono adeguata ai tempi, propongo prodotti già tagliati di qualità, primizie provenienti da vari regioni d’Italia e minestroni fatti da me per tutti i gusti e le necessità».
La famiglia di Giorgio gestisce dal 1923 un negozio di abbigliamento a Mira Porte, in via Matteotti. «Ci siamo sempre adeguati ai tempi – racconta – Un tempo vendevamo anche tessuti, poi abbiamo abbandonato il settore. Cerchiamo di cambiare arredamento a seconda delle tendenze, abbiamo puntato sugli abiti da donna, mantenendo comunque la vendita di capi classici». Convinti che Mira sia una «piazza emergente» sono Annalisa e Justin, gestori di un locale in centro lungo la regionale 11.
«Le potenzialità sono tante – spiegano i due – ma mancano i parcheggi, una piazza vera, occasioni di aggregazione, dalla fiera paesana ai mercatini. Noi resistiamo adeguandoci ai gusti dei giovani, e soprattutto siamo aperti sempre, anche la domenica. Purtroppo però in questo momento, sono di moda altre piazze, non certo Mira».
Luisa Giantin