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PORTOGRUARO – Fino a qualche giorno fa la linea non presentava criticità. Alcuni pendolari della linea Portogruaro–Casarsa sono giunti a destinazione con almeno un paio di minuti di ritardo. Sono stati sufficienti, ed è incredibile, per perdere la coincidenza per Udine.

A lamentarsi dell’inconveniente avvenuto ieri mattina una giovane dottoressa di Fossalta di Portogruaro che ha esternato su facebook tutta la sua delusione, comune anche ad altre persone.

Più che un disservizio di Trenitalia si lamenta l’assoluta mancanza di buon senso da parte del macchinista del treno Venezia – Pordenone – Udine che non ha atteso i pendolari appena scesi dal Minuetto che collega Portogruaro alla città del Pasolini.

«Non è possibile una cosa del genere» scrive Tatiana Cervesato «il treno mi è partito davanti, avrebbero potuto aspettare».

È accaduto questo. La giovane è salita sul treno regionale a Portogruaro, il quarto della giornata con partenza alle 7.32 dalla città del Lemene e arrivo a Casarsa alle 7.58.

«Ebbene, quando siamo scesi a Casarsa» ha dichiarato la donna fossaltese «l’interregionale per Udine, dove mi reco per lavoro, aveva già le porte chiuse. Abbiamo cercato invano di far cambiare idea a chi gestiva il treno, ma è stato inutile».

Un vero e proprio atto di scorrettezza verso gli utenti. È buona norma attendere qualche secondo la coincidenza prima di far partire il treno, ma evidentemente il macchinista che si trovava alla guida del convoglio per Udine aveva troppa fretta. A Cervesato e ad altri utenti non è rimasto altro da fare, dunque, che attendere il treno successivo, con buona pace sua e del datore di lavoro.

(r.p.)

 

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