Gazzettino – Le Grandi navi in laguna
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
31
gen
2015
A proposito di…
È una storia senza fine quella del passaggio delle Grandi Navi nella laguna veneta. Il Tar, con la sua sentenza, ha riaperto il traffico ai mostri del mare permettendo loro di passare davanti San Marco, ribaltando quanto stabilito precedentemente con la sentenza cautelativa. La storia continua e la città e i cittadini restano ancora in posizione di stallo, sottoposti al pericolo d’inquinamento che questi mostri producono: l’equivalente di quattordicimila automobili per ogni unità in arrivo. Perché essi non hanno investito un euro per installare filtranti “antiparticolato” capaci di abbattere le polveri ultrasottili che emettono (biossido di azoto, zolfo, monossido di carbonio e benzene).
Lo Stato potrebbe proibire il loro passaggio per semplici motivi di salute pubblica, sostiene l’associazione governativa tedesca Nabi, forte di oltre mezzo milione d’iscritti. E’ il peggior canco a cui la città verrà nuovamente sottoposta che privilegia lo sfuttamento della medesima.
Senza pensare alla salute del cittadino, al disfacimento di Venezia e dei suoi beni monumentali, alla corrosione dei sedimenti e manomissione della laguna, al rischio di eventuali incidenti nonché al dissesto fisico e ambientale.
Giovanni Pugliesi, presidente della sezione nazionale dell’Unesco commenta: «L’interesse pubblico è assolutamente prevalente e spero che il Consiglio di Stato faccia giustizia».
L’ordinanza del Tar (ora in discussione) è un atto amministrativo che rimette in gioco, ricorsi contro ricorsi, comma contro altro comma e che sprecherà altro tempo prezioso, altri soldi e intelligenze. Giochi inutili che fanno solo prolungare i tempi della tanto agognata alternativa che è dietro l’angolo (15 marzo prossimo). E’ un momento di dolore collettivo per la città unica, da non manipolare ulteriormente, città che lo Stato per legge, ha dichiarato essere di: “preminente interesse nazionale”.
Yvonne Girardello – Venezia