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Gazzettino – All’Asl 13 c’è il bancomat della salute

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

13

feb

2015

Tutti in coda all’ospedale, per gli esami del sangue gratuiti e per un elettrocardiogramma in caso di necessità. Oltre 200 persone, ieri mattina, hanno preso d’assalto il reparto miranese per l’iniziativa “Cardiologie aperte”, organizzata dall’Ulss 13 assieme all’associazione Cuore Amico. Sono entrati all’ospedale di Mirano per conoscere il proprio stato di salute, sono usciti con in mano una tesserina molto simile a un bancomat. Si chiama “Bancomheart” ed è un’interessante novità: tutti i dati raccolti sono stati salvati nella “Banca del cuore”, un portale on-line che consente di accedere ai propri dati medici ovviamente con apposita password.

«È stata un’ottima sperimentazione – fanno sapere dall’Ulss 13 – Il futuro va in questa direzione». Il dottor Franco Giada, specialista in cardiologia e medicina dello sport, approfondisce il concetto: «Poter visualizzare immediatamente lo storico di un paziente può essere molto importante per qualunque medico di un qualunque ospedale, anche all’estero. Se una persona si presenta con delle fitte al petto, vedere l’elettrocardiogramma precedente può risultare fondamentale per poi fare una diagnosi». In questo senso rientra anche il progetto “Cuore in tasca” dell’associazione Cuore Amico, che fornisce ai pazienti una pennetta usb con i propri dati cardiologici. Un anziano magari non è in grado di usarla, ma un figlio o un medico di base certamente sì.

L’evento si è inserito nella Settimana del cuore ed è stato promosso a livello nazionale dall’Associazione medici cardiologi ospedalieri e dall’Heart Care Foundation. Ieri si sono presentati soggetti dai 40 agli 80 anni, soprattutto sessantenni. Il 15% era a rischio cardiovascolare. «In una mattinata abbiamo trovato una trentina di persone a rischio, salvando potenzialmente delle vite – ha sottolineato il direttore generale Gino Gumirato – La prevenzione è la via maestra».

 

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