Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

CAMPOLONGO. Ribadire l’importanza dell’ospedale di Dolo per la Riviera e la necessità che la Conferenza dei sindaci torni ad avere un ruolo attivo nella politica sanitaria. Questi sono stati i temi toccati l’altro giorno durante l’incontro chiesto ai sindaci della Riviera dal Coordinamento per la tutela dell’ospedale di Dolo.

Alla riunione erano presenti 4 sindaci tutti del Pd: Alessandro Campalto (Campolongo), Caterina Cacciavillani (Stra), Federica Boscaro (Fossò) e Gianpietro Menin (Camponogara).

«Abbiamo ascoltato l’intervento dei rappresentanti del Coordinamento», spiega Campalto, «le nostre iniziative saranno fatte nelle sedi istituzionali e cioè nella Conferenza dei Sindaci dell’Asl 13».

I quattro sindaci hanno comunque le idee chiare. «Abbiamo ribadito che il modello presentato per l’Asl 13, cioè la specializzazione dei poli Dolo e Mirano, metterebbe seriamente in difficoltà il futuro di Dolo», dice Campalto, «un ospedale deve avere una chirurgia h24 oltre ad altre funzioni. È stata fatta una riflessione anche sul ruolo della Conferenza dei sindaci che non deve prendere solo atto della politica ospedaliera ma deve intervenire e incidere direttamente sulle scelte, perché è sua prerogativa».

(g.pir.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui