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Nuova Venezia – Veritas: “Non abbiamo 8 milioni”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

27

mar

2015

Iva non dovuta sulla Tia, incontro tra la direzione e i consumatori. Niente soldi

Tra i 7 e gli 8 milioni di euro di Iva non dovuta sulla Tia – la «vecchia» tassa dei rifiuti – che Veritas dovrebbe restituire ai cittadini, ma che non ha. L’azienda ha incontrato i rappresentanti di Adiconsum, Codacons e Federconsumatori.

Tema dell’incontro era appunto l’applicazione dell’Iva alla Tia, anche alla luce di una recente sentenza della Corte di Cassazione. I giudici di Roma hanno infatti respinto un ricorso di Veritas contro una decisione del Tribunale di Venezia, che aveva dato ragione ad un utente il quale, difeso dall’avvocato Enrico Cornelio, aveva chiesto il rimborso della cifra pagata negli anni per la tassa. Anche in questo caso, Veritas chiederà allo Stato la restituzione dell’importo stabilito dalla Cassazione, dal momento che l’Iva è stata incassata per conto dello Stato e che Veritas (non ha e non ha mai avuto la disponibilità di queste somme, che sono state girate all’Erario).

Infatti, già il 27 gennaio l’Agenzia delle Entrate aveva respinto un’istanza di rimborso di Veritas, ribadendo (tra l’altro per la sesta volta) che «l’applicazione dell’Iva alla Tia è legittima».

Le associazioni presenti all’incontro hanno chiesto che Veritas si attivi anche presso la Commissione tributaria per il riconoscimento delle somme versate e, alla luce delle sentenze, da rimborsare perché non dovute.I presenti hanno poi convenuto sulla necessità di portare avanti azioni comuni, o comunque convergenti sul piano legislativo e giudiziario, che consentano di arrivare alla restituzione dell’Iva ai soggetti interessati.

 

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