Nuova Venezia – Martellago / Scorze’. Nuovo casello, inaugurazione e proteste.
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1
apr
2015
Al taglio del nastro a Cappella ci sarà anche il comitato “Pro complanare” che contesta la nuova opera
SCORZÈ – Dalle prime ore del pomeriggio di oggi, si potrà entrare in autostrada dal casello Martellago-Scorzè. Dopo l’inaugurazione prevista per le 12, qualche minuto dopo saranno tolti i blocchi e i veicoli potranno transitare.
All’iniziativa ci sarà anche il comitato Pro complanare, che raggiungerà a piedi la nuova opera; il ritrovo sarà alle 11.30 in via Ca’ Nove e l’iniziativa e l’invito dei referenti è di partecipare in gran numero.
«Chiediamo a chi in questi anni ha sostenuto le nostre proposte», spiega Renato Anoè, «di essere presenti. La nostra proposta era di una soluzione meno costosa, con un minor impatto ambientale e in grado di risolvere i problemi del traffico della Castellana. Bastava un’unica stazione con sottopasso e collegarlo alla rotatoria dell’ospedale di Mestre: solo così avremo liberato i centri di Martellago, Trivignano e Zelarino».
Il capogruppo del Pd, Gianna Manente, invece, chiede che in futuro sia messa in sicurezza via Ponte Nuovo, anche se si dovrà parlare con il Comune di Venezia perché il tratto si ferma in via Tiziano. Il Pd e la lista civica Scattolin-sindaco non risparmiano qualche critica al comitato Cappella Vive, che nei giorni scorsi si era detto preoccupato per il futuro della frazione alla luce della nuova opera. «Se avesse affiancato i cittadini di Cappella e Peseggia nella protesta fatta due anni fa», spiegano in una nota i due gruppi di opposizione, «forse non si sarebbe arrivati a questa triste apertura. Avevamo avanzato proposte, con interrogazioni e ordini del giorno ma nessuno, né il sindaco Giovanni Battista Mestriner né il comitato le hanno sostenute. Al danno ambientale ci sarà da aggiungere quello provocato dal traffico di tutto il territorio per l’assenza di opere complementari, con le auto e i camion che dovranno per forza attraversare i nostri centri».
Della vicenda casello se n’è parlato pure lunedì in Consiglio a Scorzè e il Movimento 5 Stelle l’ha buttata sull’ironia. «Parteciperanno le massime autorità locali», dice Antonio Pettenà, «e ringraziamo per averci invitati. Ci si è dimenticati dell’ex governatore Giancarlo Galan, l’ex assessore veneto alla viabilità, Renato Chisso, l’ex commissario al Passante Silvano Vernizzi e l’ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. Quando avremo saldato il salato pedaggio, Vielen dank und gute Fahrt (molte grazie e buon viaggio ndr)».
Alessandro Ragazzo
SCORZÈ – Bosco di 10 ettari. A fine estate la posa delle piante
SCORZÈ – Il casello apre con alcuni nodi da sciogliere, com’è emerso in Consiglio a Scorzè; intanto le mitigazioni ambientali, con il sindaco Giovanni Battista Mestriner che ha ipotizzato per fine estate la posa delle piante per far nascere il bosco da 10 ettari. Riguardo la viabilità di collegamento, una zona a rischio è via San Paolo a Peseggia.
«Aspettiamo di capire quali saranno i flussi di traffico», spiega, «e se dovesse essere insostenibile, potrebbero esserci dei blocchi alla circolazione o potrebbe essere chiusa un tratto di strada. Ne parleremo con i residenti. Su via Ponte Nuovo, d’accordo con Martellago, abbiamo chiesto di migliorare l’accesso alla rotatoria, arretrando il guardrail per addolcire la curva».
Il sindaco ha parlato pure delle barriere mancanti. «Non ci sono vicino al casello», osserva, «specie nelle rampe di accesso e di uscita, oltre su larghi tratti dell’autostrada».
Infine la questione della futura variante alla Noalese, che da via Milano giungerà alla rotonda di via Boschi e, di lì, si salirà verso il casello. «Quasi tutti gli espropri e gli accordi bonari sono fatti», continua Mestriner, «e per giugno il cantiere dovrebbe aprirsi. La previsione di apertura e di un anno e mezzo, al massimo due».
(a.rag.)