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NOALE – In Regione approvato l’emendamento presentato dalle minoranze

NOALE – L’ospedale di comunità previsto per Noale sarà collocato al “Pier Fortunato Calvi” e non alla casa di riposo “Santa Maria dei Battuti”. Per l’ufficialità manca la firma della giunta regionale, ma intanto giovedì a Palazzo Ferro Fini il consiglio ha tracciato la strada. È stato infatti approvato l’emendamento presentato dalle minoranze con cui si chiedeva di realizzare l’ospedale di comunità nel vecchio nosocomio anziché nella nuova struttura di via De Pol. L’ospedale di comunità è una struttura di ricovero intermedia, a metà tra l’ospedale per acuti e la degenza a domicilio. È previsto nell’ambito della riorganizzazione dell’Ulss 13, la stessa che dovrebbe trasferire il reparto di Lungodegenza da Noale a Dolo e gli uffici direzionali da Mirano a Noale. L’emendamento indica che al “Calvi” saranno attivati 40 posti letto per l’ospedale di comunità, autorizzando inoltre la giunta regionale a concedere all’Ulss 13 un contributo straordinario di 20mila euro per gli interventi logistici necessari.

Soddisfatti i consiglieri regionali Bruno Pigozzo (Pd) e Pietrangelo Pettenò (Federazione della Sinistra) che avevano avanzato l’emendamento. C’è soddisfazione anche nelle parole del sindaco Patrizia Andreotti che nei mesi scorsi aveva chiesto al direttore generale dell’Ulss 13, Gino Gumirato, di valutare proprio questa soluzione.

«Quella del consiglio regionale – commenta il sindaco – è una decisione in linea con il nostro lavoro; siamo convinti che il ’Calvi’ abbia tutti i requisiti necessari per ospitare quei posti letto. Il nostro obiettivo è valorizzare al meglio l’ospedale di Noale. Se l’emendamento è passato significa che c’è stata trasversalità tra le forze politiche, ora attendiamo gli sviluppi concreti». Considerate le elezioni alle porte, con ogni probabilità toccherà alla prossima giunta regionale dare il via libera ai lavori.

(G.Pip)

 

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