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FOSSÒ – L’Idrovia Padova – Venezia deve servire anche per la sicurezza idraulica. Lo sostiene la giunta del Comune di Fossò in una memoriaalla Regione. A febbraio la Regione aveva spedito una lettera presentando il progetto preliminare per il completamento dell’Idrovia come canale navigabile di classe 5 e con funzione di scolmatore del fiume Brenta con una portata di 350 metri cubi al secondo.

«Per la navigabilità dell’Idrovia», scrive la giunta di Fossò, «è indispensabile progettare una tipologia di battelli idonea alla navigazione fluvio-marittima in sinergia con la progettazione dei sistemi di movimentazione delle merci del porto previsto al largo di Venezia».

Il tema è però la portata del canale. «Per quanto riguarda la funzione di canale scolmatore», prosegue la giunta di Fossò, «si ritiene insufficiente l’ipotesi di una portata di 350 metri cubi al secondo. Siamo infatti in presenza di un elevato rischio idraulico connesso al sistema rappresentato dai fiumi Brenta e Bacchiglione, rischio aggravato dai cambiamenti climatici in atto. Per migliorare la sicurezza idraulica dei territori compresi fra Padova e il mare, si richiede che la portata dell’Idrovia sia progettata per scolmare 400/450 metri cubi al secondo».

(g.pir.)

 

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