Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

CAMPOLONGO MAGGIORE – Grazie ai minori costi che derivano dall’aumento della raccolta differenziata

CAMPOLONGO – Non accadeva da 10 anni che il costo di un servizio pubblico venisse ridotto. La nuova modalità di raccolta differenziata premia anche il Comune di Campolongo, che con voto unanime di tutti i consiglieri comunali ha decretato la riduzione della bolletta sui rifiuti.

L’aumento della differenziata e i maggiori ricavi prodotti dalla vendita del materiale riciclato hanno permesso infatti l’abbattimento della tariffa. L’approvazione delle nuove tariffe al ribasso è stato votata mercoledì sera in Consiglio, durante la discussione del piano finanziario per l’anno 2015. La riorganizzazione complessiva del servizio è iniziata a luglio del 2014. Ora stanno arrivando i primi risultati positivi.

Soddisfatto il sindaco Alessandro Campalto: «L’incremento della raccolta differenziata è passata dal 67% al 78% in soli sei mesi. Meno rifiuti secchi conferiti in discarica, maggiore valorizzazione dei materiali riciclabili. Il calo medio in bolletta sarà di circa il 6%».

«Inoltre il passaggio alla nuova tariffa permetterà alle utenze non domestiche la detrazione dell’IVA, che fino allo scorso anno era un costo aggiuntivo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Giancarlo Fanton. La raccolta del secco a domicilio è passata da 26 asporti annuali standard a 10 svuotamenti per nuclei familiari fino a due componenti, a 14 per nuclei con tre e quattro componenti, a 16 per cinque componenti e a 18 per sei o più componenti. Il merito di questo risultato è soprattutto dei cittadini. Grazie al loro impegno si può ancora migliorare il servizio e ridurre maggiormente i costi».

(v.com.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui