Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – Martellago. Amianto al parco dei Laghetti.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

22

apr

2015

MARTELLAGO – Crescono i timori per i materiali nocivi abbandonati nelle ex cave

L’Arpav conferma la presenza di eternit. Il Comune dovrà bonificare l’area

Era proprio eternit quello rinvenuto due settimane fa al parco dei Laghetti, dove peraltro nel weekend una “banda” di vandali ha scaraventato in acqua uno dei capanni per l’osservazione degli uccelli.

Sono arrivati all’ufficio Ambiente gli esiti degli esami effettuati dall’Arpav sui pezzi e le lastre di materiale ondulato da demolizione riaffiorato all’inizio del mese dall’acqua sulla sponda all’angolo nord-ovest del lago del Piombin, confermando le sensazioni iniziali: si tratta di amianto, mollato lì da tempo.

Un ritrovamento che non fa che alimentare i timori sui possibili materiali nocivi interrati nelle ex cave, oggi oasi naturalistica.

Il Comune ora dovrà spendere una bella cifra per la rimozione e la bonifica del materiale e dell’area, che nel frattempo resterà interdetta: il lago del Piombin è uno di quelli in cui si può pescare. Il sito è stato transennato con del nastro bianco e rosso che peraltro i soliti idioti hanno già strappato un paio di volte, costringendo gli addetti al parco a rimetterlo.

Ma la vandalata della settimana, l’ennesima commessa nell’oasi, è quella perpetrata nel weekend da un gruppo di vandali – e dovevano essere in diversi -, che non hanno trovato di meglio che accanirsi su una delle casette in legno di un punto di osservazione della fauna, nei pressi del bar e a pochi metri dalla riva di uno dei laghetti.

L’hanno sradicata dal terreno e lanciata e rovesciata in acqua, e la corrente l’ha sospinta a diversi metri dalla riva. E così ora l’Amministrazione comunale dovrà provvedere anche al ripescaggio del capanno.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui