Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

DOLO – L’ultimo consiglio comunale prima del voto si è concluso con la malinconia: saluti e ringraziamenti a chi non si ripresenterà come il più anziano dei consiglieri, Gianni Lazzari, 25 anni di vita amministrativa, il decano Adriano Spolaore in consiglio dal 1979 e il vicesindaco Giuliano Zilio, eletto già nel 1989. Ugualmente conclusa la partecipazione di Roberto Stradiotto.

L’ultima seduta si è rivelata meno convulsa del solito ed è iniziata con la discussione del piano finanziario consuntivo per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti dell’anno 2014. L’assessore Ovizach ha illustrato la situazione generale evidenziando come nel quinquennio trascorso la raccolta differenziata dolese abbia segnato un progressivo miglioramento passando dal 55% al 65%.

«Forse si poteva fare di più – ha ammesso -ma esistono ancora zone dove si abbandonano i rifiuti fuori dai cassonetti. Succede specialmente di notte e nelle zone vicine ai confini comunali».

L’assessore al Bilancio Pasqualetto ha presentato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014 e le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui. È emerso un avanzo di amministrazione che sfiora i 7 milioni. «Dolo paga lo scotto più alto in Riviera – ha precisato il sindaco Gottardo – dell’effetto negativo del patto di solidarietà comunale imposto dal governo centrale».

(l.per)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui