Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – Mestre. Sfmr, ripartono i cantieri.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

7

mag

2015

TRASPORTI L’ex Coveco, ora “Kostruttiva”, sostituisce l’impresa che aveva abbandonato i lavori

L’ingegner Piva: «Per fine anno terminate le stazioni di Mestre e Gazzera»

Incarico a due ditte per completare l’opera

INTERVENTO – Parte da via Olimpia e arriva alla Gazzera

Il cantiere Sfmr parte da via Olimpia, si estende lungo la ferrovia fino al cavalcavia della Giustizia e, sull’altro fronte, attraversa la Gazzera

Si riparte. Addirittura – forse – con due imprese che opereranno in contemporanea per terminare i lavori entro fine anno. Il maxi-cantiere dell’Sfmr che parte da via Olimpia, si estende lungo la ferrovia fino ai piedi del cavalcavia della Giustizia e, sull’altro fronte, attraversa la Gazzera innestandosi su via Brendole, si è rimesso in moto da un paio di giorni per portare a termine le nuove stazioni del “metrò di superficie” della Gazzera e di Mestre centro. La Coveco (ora ribattezzata “Kostruttiva”) ha dunque sostituito la Cooperativa Costruzioni di Modena che aveva abbandonato il cantiere nell’autunno scorso, evitando di far saltare l’appalto regionale che, altrimenti, si sarebbe dovuto rifare daccapo.

«In questi giorni abbiamo iniziato le operazioni di pulizia e messa in sicurezza del cantiere – spiega Michele Piva, ingegnere e direttore tecnico di Kostruttiva -, interventi preliminari al riavvio dei lavori e che vanno di pari passo con la ripresa del rapporto con la Regione Veneto. Il nostro consorzio ha individuato la nuova impresa affidataria che, molto probabilmente, sarà affiancata da un’altra ditta proprio con l’obiettivo di terminare i lavori nel più breve tempo possibile. Quando? Pensiamo anche entro la fine di quest’anno».

Una marcia a tappe forzate per un cantiere che, aperto il 3 settembre 2009, doveva consegnare le due stazioni dell’Sfmr e le strade pronte nel marzo 2012, data progressivamente slittata in avanti e attualmente non ancora messa nero su bianco. Quelli di via Olimpia e della Gazzera (stazione e parcheggi, oltre alle strade di collegamento e al by-pass che toglierà il traffico di attraversamento dal centro della Gazzera), sono infatti i due tasselli mancanti del Sistema ferroviario metropolitano regionale, tra l’altro essenziali per il nodo di Mestre, visto che dalla stazione alle spalle di via Olimpia e il parco dei Sabbioni si potrà salire in treno ed andare a Venezia.

Le nuove stazioncine dell’Sfmr, entrambe dotate di parcheggi scambiatori da circa 150 posti, saranno a marciapiede rialzato e dotate di pensilina: quella di Gazzera tra le linee Mestre-Trieste e Mestre-Treviso, mentre quella di via Olimpia sarà sulla Venezia-Trieste. Tuttavia, per i vari problemi emersi a cantiere già aperto sulle distanze tra le nuove stazioncine, tutto venne riprogettato limitando quella della Gazzera solo a servizio della linea per Udine, ed arretrando di 300 metri verso la Gazzera quella di via Olimpia.

«Il primo passo concreto che tutti i cittadini potranno notare sarà la posa di una nuova passerella ciclopedonale sul Marzenego, all’altezza dei campi da calcetto – riprende l’ing. Michele Piva -. È pronta e sarà montata nelle prossime settimane, mentre in parallelo procederemo con la costruzione delle stazioni e, una volta risolti alcuni problemi con le interferenze delle linee dell’Enel, anche con il completamento della viabilità prevista dai progetti. Ripeto, ora il nostro obiettivo è di stringere al massimo i tempi».

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui