Nuova Venezia – Vogalonga al via, sfilano le grandi navi
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
24
mag
2015
Quasi duemila barche iscritte alla maratona con 8 mila appassionati ai remi. Ma alle 8 passerà in Bacino la “Msc Magnifica”
Partenza alle 9 di questa mattina dal Bacino di San Marco, con raduno (ufficiale, ma molti arrivano prima) delle imbarcazioni domani alle 8.30 nel canale della Giudecca, in posizione arretrata rispetto alla Punta della Dogana. Alzaremi di saluto e colpo di cannone alle 9. Secondo le indicazioni dei commissari tecnici del servizio d’ordine saranno fatte allineare prima le barche più veloci, a cominciare da quelle di canottaggio, e poi quelle con minor numero di vogatori o comunque più lente.
L’indicazione è di tenersi sottoriva alle Zattere, nel caso – prima della partenza – fossero in Canale della Giudecca al momento del transito della “Msc Magnifica”. Il percorso: Bacino di San Marco, canale delle Navi, canale della Bissa, canale Passaora, canale Crevan, Burano, Mazzorbo, canale San Giacomo, canale Scomenzera, canale Bisatto, Murano, canale di Tessera, rio di Cannaregio, Canal Grande, Rialto e Punta della Salute.Sandoli, caorline, kayak, jole, tavole da surf, dragon boat e qualsiasi altra “cosa” galleggi, ma sia rigorosamente mossa da remi: sono quasi duemila le imbarcazioni – e quasi ottomila i partecipanti – arrivate da ogni parte d’Italia e d’Europa per dare vita e passione, oggi, alla 41ma Vogalonga. Tra queste, 300 le barche veneziane “doc”.
Partenza alle 9 con il tradizionale colpo di cannone e con il “brivido” di essersi vista sfilare poco prima accanto la gigantesca “Msc Magnifica”, data in transito in bacino alle 8.15, con l’indicazione della Capitaneria ai partecipanti in attesa del via di tenersi a ridosso della riva.
Evidente la contraddizione del passaggio di una grande nave in apertura di una manifestazione nata come grido in difesa della laguna e di Venezia dal moto ondoso: «Una protesta garbata» come l’aveva definita Lauro Bergamo, ideatore della manifestazione nel 1975 con la famiglia Rosa Salva. La Rete si è infiammata di proteste, dirottate sul sito della Msc.
«La Capitaneria ci ha promesso che si cercherà di fare in modo di anticipare il passaggio della nave il più possibile, per le 8, e che tutto sarà fatto in massima sicurezza», commenta Antonio Rosa Salva, «non temiamo contestazioni da parte di qualcuno: la Vogalonga è una festa della città e della laguna».
Contestazioni, infatti, il Comitato No Grandi Navi non ne prevede, ma certo l’incrocio è quantomeno “surreale” data la giornata: prima della Magnifica saranno già sfilate verso la Marittima la Msc Musica e la Costa Deliziosa, entro le 7.30.
Dalle 8.15, comunque, divieto di transito per tutte le imbarcazioni a motore di ogni ordine e grado al passaggio del corteo di barche , verso il 30 chilometri di giro tra i canali della laguna Nord, dino a Sant’Erasmo, Burano, ritorno per Murano, ingresso in Rio di Cannaregio e “trionfo” finale in Canal Grande, con arrivo alla Salute. Actv. Numerose le modifiche e le interruzioni del servizio di trasporto pubblico: dalle 7 alle 15.30 di oggi, molte linee risentiranno del passaggio della maratona del remo, con sospensioni o variazioni delle corse, compreso il ferry boat per il Lido per la corsa delle 8.20. La Linea 1, ad esempio, è sospesa da piazzale Roma a San Marco per tutta la durata della manifestazione. Un quadro completo si può avere sul sito www.actv.it.
Foto alla “Nuova”. “La Nuova” invita tutti i suoi lettori a inviare le loro foto della Vogalonga all’indirizzo Vogalonga@nuovavenezia.it: tutte le immagini saranno poi pubblicate sul sito del giornale, www.nuovavenezia.it. Le migliori saranno pubblicate anche sul giornale e riceveranno un riconoscimento. La storia. La Vogalonga ha avuto inizio il giorno di San Martino di 41 anni fa, con una regata tra amici su mascarete. Erano anni di grande dibattito sulla sicurezza e la salvaguardia della laguna, dopo la grande alluvione del 1966. La prima Vogalonga fu bandita nel 1975 promossa da Lauro Bergamo, Carlo Gottardi, Delfo Utimpergher, Lilly Sirolla e dalla famiglia Rosa Salva.
(r.d.r.)