Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

PEDEMONTANA – Vertice tra i sindaci e il commissario Vernizzi: subito il progetto, poi si penserà ai soldi

L’IMPERATIVO «Bretella e tangenziale vanno fatte entro il 2018»

Intanto si fa un progetto complessivo per mettere nero su bianco tutte le opere complementari della Pedemontana dalla zona del Montello all’allacciamento con l’autostrada A27. Poi si cercheranno i soldi per realizzarle. È questo l’accordo stretto ieri a Veneto Strade tra il commissario Vernizzi e i nove sindaci che avevano ufficialmente chiesto di aprire i futuri caselli di Povegliano e Spresiano-Villorba solo dopo aver completato anche l’ultimo metro delle strade accessorie.

I toni infuocati del botta e risposta degli ultimi giorni sono spariti: niente più diffide, minacce di barricate o aut aut. Adesso si lavora con la diplomazia per riuscire a portare a casa qualcosa. Due opere su tutte: la bretella di Povegliano e la tangenziale di Spresiano. Senza, avvertono i primi cittadini, i centri dei paesi finirebbero soffocati dalle nuove ondate di traffico. Per realizzarle servono 13 milioni. Almeno. Soldi che ad oggi non ci sono.

«Abbiamo concordato di predisporre un progetto preliminare delle opere di viabilità necessarie – spiegano i sindaci di Villorba, Povegliano, Spresiano, Ponzano, Arcade, Nervesa, Giavera, Volpago e Paese – sulla base dell’esito di questo, apriremo poi un tavolo di confronto con il presidente della Regione per ottenere i finanziamenti necessari».

Nel piano proposto da Vernizzi ci sarà tutto: bretella, tangenziale, rotatorie, parcheggi e anche piste ciclabili. Più altre strade di collegamento, ad esempio con la zona industriale di Giavera e con il futuro complesso del velodromo.

«Il progetto valuterà tutti i flussi di traffico – sottolinea Marco Serena, sindaco di Villorba – e ci dirà quanti soldi serviranno». Soldi che potranno arrivare dalla Regione o da eventuali risparmi della Pedemontana. Si potrà aggiungere la compartecipazione dei Comuni e di qualche privato.

Imperativo categorico: bretella e tangenziale devono essere realizzate entro il 2018. È questa la data prevista per l’apertura dei due caselli di Povegliano e Spresiano-Villorba. Il tempo non manca. Ma non bisogna perderlo. I lavori per la realizzazione della Pedemontana arriveranno tra Povegliano, Spresiano e Villorba già prima della fine di quest’anno. Ed entro il 2016 partirà la bonifica per il passaggio sulla discarica tra via Marconi e via Ferrarezza, ultimo passo prima di sfociare nell’A27. «Abbiamo visto che la collaborazione tra i Comuni è fondamentale – conclude Serena – il territorio non può più essere rappresentato solo dai singoli municipi».

Mauro Favaro

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui