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REFERENDUM: SI PARTE ANCHE IN RIVIERA

Posted by opzionezero in Appuntamenti | 0 Comments

25

mar

2016

referendum sociali

Per la democrazia, per i diritti, per l’ambiente e i beni comuni – verso un comitato unitario in Riviera

Assemblea pubblica martedì ore 20.30 presso centro civico di Oriago (via Lago di Misurina)

Come noto il prossimo 17 aprile è stato indetto un importante referendum sulla questione delle trivellazioni in mare. Questo appuntamento rappresenta però soltanto una delle tappe di una più ampia stagione referendaria e di lotte.
Lo scorso 13 marzo a Roma si è svolta una importante assemblea che ha visto riuniti insieme diverse organizzazioni e soggetti: dal movimento per la scuola pubblica (Cobas, Unicobas, Flc-Cgil, Lip, Uds, Gilda e altri), al forum italiano per l’acqua, ai comitati contro le grandi opere che sostengono la campagna «Stop devastazione e saccheggio», ai comitati “Rifiuti 0”.

L’assemblea di Roma ha lanciato la sfida dei “Referendum sociali”: i quesiti referendari riguardano alcune parti della «Buona scuola», l’opzione «Trivelle zero» in terraferma e oltre le 12 miglia in mare; l’articolo 35 del decreto «Sblocca Italia» sugli inceneritori», inoltre il movimento per l’acqua promuove contestualmente una petizione nazionale contro il decreto attuativo della legge Madia che impone la privatizzazione dei servizi pubblici.
A ciò si affianca l’iniziativa della CGIL e di altri sindacati di base a sostegno di una legge di iniziativa popolare per la Carta dei diritti universali del lavoro, unitamente a dei quesiti referendari per l’abrogazione di alcune parti del Jobs Act, come ad esempio la norma sull’Art. 18.
L’avvio ufficiale di queste campagne e della raccolta firme è prevista con banchetti in tante città d’Italia per il 9-10 aprile; ci saranno solo 3 mesi di tempo per raggiungere l’obiettivo.
Tre sono pure i referendum istituzionali, poiché a quello sulla controriforma costituzionale se ne aggiungono due riguardanti l’Italicum, e qui è chiaro il tentativo del Governo Renzi di minare alla base anche le regole della democrazia formale.
E’ evidente, pure nella loro specificità, che le varie questioni sul tappetto sono strettamente connesse una all’altra e che queste, tutte insieme, rappresentano una straordinaria occasione per provare finalmente a intrecciare le lotte portate avanti negli ultimi anni da soggetti e movimenti talvolta lontani tra loro e spesso troppo fragili. Questa straordinaria stagione referendaria può finalmente offrire una cornice comune di mobilitazione, attraverso ed oltre i temi ed il momento del voto referendario, per costruire insieme dal basso un’alleanza sociale in grado di contrastare le politiche neoliberiste e di austerity che stanno alla base una crisi economica, sociale e ambientale senza precedenti.
Nel nostro territorio, la Riviera del Brenta, attraversato negli ultimi anni da straordinarie esperienze e mobilitazioni, ci sono tutti i presupposti per avviare un percorso unitario tra vari soggetti e organizzazioni a sostegno di queste importanti iniziative.
Ci troviamo per discuterne tutti assieme
martedì 29 marzo alle ore 20.30
presso il centro civico in via Lago di Misurina a Oriago.

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