Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

COMUNICATO STAMPA OPZIONE ZERO 30 LUGLIO 2015

E’ passato quasi un mese dal terribile tornado: tante le passerelle di politici e rappresentanti delle istituzioni che si sono viste in Riviera, soprattutto tante le parole e le promesse che si sono sentite. Ma di fatti e di risposte concrete per chi è stato colpito ancora niente, o quasi.

I danni stimati ammontano ad oggi a circa 100 milioni di euro, ma tutto quello che sono riusciti a racimolare il Governo Renzi e la Giunta Zaia sono solo 6 milioni; praticamente delle elemosine che verranno distribuite chi sa quando e chi sa come.

E’ un film già visto troppe volte in Italia: di fronte a eventi disastrosi e a calamità, i cittadini vengano sistematicamente abbandonati a sé stessi.

Una situazione vergognosa e intollerabile per Opzione Zero che attacca: “Chi dice che il problema è la scarsità di risorse mente sapendo di mentire. Qualcuno del Governo, magari lo stesso Renzi o almeno uno dei suoi aiutanti come il sottosegretario Pier Paolo Baretta o il ministro Graziano Del Rio, dovrebbe spiegare ai cittadini perché ai costruttori della Orte-Mestre, la nuova autostrada che distruggerà definitivamente la Riviera del Brenta, verranno applicati sconti fiscali per quasi 2 miliardi di euro, mentre togliere le tasse a chi ha perso casa e lavoro sembra un’operazione impossibile. Basterebbero da sole queste risorse per risolvere i problemi provocati dal tornado, e anche di tutte le altre emergenze causate da alluvioni, frane e terremoti.

In un Paese a forte rischio sismico, con un territorio sfigurato dalla cementificazione, con un evidente aumento della frequenza e dell’intensità di fenomeni meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici, si continua a investire in politiche dissennate che vanno ad aggravare la situazione: sono oltre 4 i miliardi stanziati con lo Sblocca Italia per altre grandi opere inutili e devastanti (TAV e autostrade); di oltre 400 milioni l’ultima tranche per il MOSE, dopo che almeno 1 miliardo dei 5 già spesi è finito in tangenti e regalie. E sempre con lo Sblocca Italia si lascia campo libero alle multinazionali di trivellare in lungo e in largo il mare e il suolo del Belpaese per estrarre ancora petrolio e gas.

Proprio da questo punto di vista l’idea di aumentare di 5 centesimi il costo del carburante per finanziare la ricostruzione in Riviera è irricevibile. Opzione Zero rammenta a Luca Zaia l’impegno preso per fermare le trivellazioni in Adriatico, e invita il Presidente a chiedere al Governo di aumentare piuttosto le Royalties e i canoni di concessione alle compagnie petrolifere, che grazie a livelli di tassazione tra i più bassi in Europa possono godere di profitti miliardari.

Sarebbe certo una proposta più intelligente, più efficace e più equa, visto che proprio l’estrazione e il consumo di combustibili fossili sono la principale causa del surriscaldamento globale e quindi anche di tornado e alluvioni.

 

  1. 1 Comment

    • silkvana says:

      Il 9 luglio uno strano potentissimo devastante tornado ha investito la riviera del Brenta Venezia. La traiettoria stranamente percorre il tracciato previsto per la contestatissima autostrada”Romea Commerciale” per il tratto che va a collegarsi alla A4… Comuni Pianiga- Cazzago.. Dolo centro.. e Dolo- Sambruson. Eliminando così Ville, abitazioni, attività artigianali e agricole.. il tracciato è pronto per gli espropri.. evitando le contestazioni.
      Se riescono a gestire satelliti e navicelle nello spazio profondo, armi atomiche, droni ecc… cosa ci vuole a gestire una massa d’aria nel suo percorso???
      DelRio non da soldi x ricostruzione ma x espropri….

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui