Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

COMUNICATO STAMPA OPZIONE ZERO 26 AGOSTO 2015

Ancora un incidente in Romea che allunga inesorabilmente la lista delle persone che hanno lasciato la vita lungo la statale più pericolosa d’Italia. E ancora una volta la causa dell’incidente è un TIR.

Ora come al solito ci sarà chi userà strumentalmente questo incidente mortale per chiedere di realizzare la devastante e costosissima Orte-Mestre, sapendo benissimo che questa nuova autostrada non risolverà il problema: la maggior parte dei veicoli, e soprattutto i camion, continueranno a percorrere la romea per evitare i salatissimi pedaggi che inevitabilmente avrà la Orte-Mestre. Esattamente quello che sta accadendo in Lombardia con la Bre.Be.Mi. (Brescia-Bergamo Milano), dove, a causa della scarsità di traffico, il Governo è intervenuto con 380 milioni di euro per mettere una pezza al buco economico che si è venuto a creare.

Per Opzione Zero, che da anni si batte per la messa in sicurezza della SS 309 e contro la realizzazione della Orte-Mestre, esiste una soluzione semplice e a portata di mano per risolvere subito la maggior parte dei problemi della Romea: si tratta di deviare il traffico pesante a lunga percorrenza sull’autostrada A13 Padova-Bologna.

I TIR che viaggiano sulla Romea costituiscono ormai il 35% dei veicoli totali che transitano ogni giorno per questa strada. Si potrebbe agire attraverso incentivazioni per chi sceglie la A-13, o in alternativa imponendo una “vignetta” salata per chi continua a optare per la statale in modo da renderla sconveniente.

Inoltre va al più presto completato il raccordo Ferrara –Ravenna: questa superstrada è perfettamente funzionate per i due terzi del tracciato, ma da più di trent’anni si è in attesa che venga completato l’ultimo pezzo da Argenta a Ravenna. Lo stralcio è già stato progettato e approvato, basterebbe davvero poco per completare un’opera utile non solo al territorio Romagnolo, ma anche a quello Veneto visto che un collegamento veloce e diretto da Ravenna a Ferrara porterebbe “naturalmente” il traffico di lunga percorrenza a raggiungere la A-13.

Peccato, ma non è un caso, che ANAS, Regione Veneto e Regione Emilia-Romagna continuino a insistere sul progetto faraonico della Orte-Mestre e a lasciare intanto insoluto il problema della Romea.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui