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ZERO BRANCO – (N.D.) La Giunta regionale dovrà presto occuparsi del discusso progetto dell’impianto di trattamento di rifiuti speciali che la ditta Mestrinario Spa intende attivare nella zona agricola di via Bertoneria a Sant’Alberto di Zero Branco. Sull’argomento la capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Laura Puppato, ha presentato un’interrogazione ad hoc alla Giunta guidata da Luca Zaia.

«Perchè la Giunta regionale – chiede Puppato nella sua interrogazione – non ha tenuto conto della sentenza del Consiglio di Stato (n.6917 del 2011) che ha annullato la delibera della Giunta regionale (n.100 del 2010) di autorizzazione all’impianto di trattamento di rifiuti speciali della ditta Mestrinaro per incompatibilità con la strumentazione urbanistica del Comune di Zero Branco e per illegittimità del parere favorevole della commissione regionale di valutazione di impatto ambientale?». L’esponente democratica rileva che il Comune di Zero Branco è ricorso al Consiglio di Stato a tutela della zona dove vivono oltre 500 persone e dove «operano numerose aziende che coltivano prodotti orticoli di pregio, come il Radicchio rosso di Treviso Igp e il variegato di Castelfranco, prodotti di punta del settore agroalimentare della Marca».

 

Gazzettino – Dolo. Polo logistico, Gei accusa la Regione

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26

giu

2012

«Scavalcate le norme di tutela ambientale, Zaia si rivela peggiore di Galan»

DOLO – «Il Polo logistico di Dogaletto di Mira come Veneto City». È questa l’accusa che il consigliere de “Il Ponte del Dolo” Giorgio Gei muove alla Regione Veneto.

«Ancora una volta – attacca – la Regione Veneto mira a scavalcare le procedure di tutela e per il Polo logistico di Dogaletto e punta ad aggirare la Valutazione ambientale strategica». Secondo Gei «l’amministrazione Zaia si conferma così ancor più devastante della precedente giunta Galan e se, saggiamente, la nuova amministrazione mirese si dichiara decisamente contraria, ecco che spunta prontamente qualche emulo del conte Volpi di Misurata disposto ad una nuova devastazione della Laguna un pò più a Sud».

Il timore è che l’approvazione del progetto possa compromettere l’equilibrio ambientale. Gei non lesina una stoccata ai primi cittadini di Dolo e Pianiga (Maddalena Gottardo e Massimo Calzavara):

«Reputo del tutto incomprensibili, se confermate, visti i precedenti, le dichiarazioni dei sindaci di Dolo e Pianiga disposti a discutere e valutare i progetti e magari pronti a far decollare un Polo logistico sicuramente Green».

(g.d.c.)

 

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